Il tè è distinto in varie classi. Queste non sono standardizzate a livello mondiale e possono differenziarsi a dipendenza dell’origine. Una classificazione non indica necessariamente l’aroma o la qualità del tè, si tratta piuttosto della determinazione di vari fattori che includono: il Paese di provenienza, la varietà di tè, la piantagione o tenuta, la quota, la specifica crescita (raccolto) e la manifattura dopo il raccolto. La maggior parte dei tè neri sono classificati e venduti secondo la dimensione della foglia o delle particelle. La raccolta e la lavorazione manuale del tè hanno un grande influsso sulle dimensioni finali della foglia, ossia sulla sua classificazione. Ci sono due metodi principali per produrre tè nero: quello tradizionale, ortodosso, richiede la raccolta manuale delle due foglie superiori e del germoglio, e può portare a tutte le dimensioni e classificazioni possibili delle foglie. Il metodo CTC (Crush, Tear and Curl = schiacciare, strappare ed arrotolare) è diventato molto popolare grazie alla sua efficienza e convenienza. I tè lavorati con il metodo CTC possono essere raccolti sia a mano che a macchina. Quando sono raccolti a macchina, la procedura CTC raccoglie le due foglie superiori e il germoglio tradizionali, come anche altre foglie dell’arbusto. Le foglie lavorate dalla macchina CTC, hanno un aspetto arrotondato e sono sempre di tipo Broken (spezzettate).

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Ci sono quattro classi generali di tè nero: